Tuttə a Teatro!
con le Famiglie e con le Scuole
2025/2026
Da anni il Florian Metateatro rivolge la sua attenzione ai più giovani, sia con laboratori teatrali in sede, per diverse fasce d’età, sia producendo e ospitando spettacoli pensati per bambinə e ragazzə.
Ecco la XXVI stagione di teatro per ragazzə Tuttə a Teatro! con le Famiglie e con le Scuole, progetto culturale del Florian Metateatro che ha formato generazioni di ragazze e ragazzi, avvicinandoli al teatro sia con la famiglia, negli appuntamenti domenicali, sia con la scuola con le proposte dei matinée, del teatro vissuto con la classe, offrendo momenti di riflessione e scoperta.
Tuttə a Teatro! con le Famiglie e con le Scuole, che si avvale del supporto del Comune di Pescara, del sostegno della Regione Abruzzo e del MiC-Ministero della Cultura, offrirà l’occasione di vedere le migliori produzioni di compagnie provenienti da tutta Italia e dall’Abruzzo, sui palcoscenici dell’Auditorium Flaiano sul lungomare di Pescara, del Florian Espace, e del Museo delle Genti d’Abruzzo.
Gli spettacoli che si terranno all’Auditorium Flaiano saranno accompagnati dall’appuntamento Racconti a Teatro, narrazioni a tema, a cura del Florian Metateatro.
info
_info e prenotazioni
392.0496655 (anche whatsapp) o 085.4224087
_ingresso
posto unico 7€; repliche domenicali “Hamelin” posto unico 8€; “Bagno Borbonico” 11€ comprensivo di visita al Museo; bambinə con disabilità e loro accompagnatorə ingresso gratuito
_si consiglia la prenotazione!
dove
AUDITORIUM FLAIANO
lungomare Cristoforo Colombo 122, Pescara
MUSEO DELLE GENTI D’ABRUZZO
via delle Caserme 24, Pescara
FLORIAN ESPACE
via Valle Roveto 39, Pescara
programma
gli spettacoli
Hamelin
Pluripremiato spettacolo che torna a Pescara dopo il grande successo avuto nella rassegna “Un’Estate da Favola” 2024 e che ogni anno attraversa Italia ed Europa con la sua tournée.
La storia del pifferaio di Hamelin è ancora avvolta nel mistero. Hamelin è il nome di una cittadina nel nord della Germania dove leggenda e realtà si sono fuse centinaia di anni fa, dove diverse ipotesi non hanno mai risolto il mistero della sparizione di 130 bambini, come riportato nella targa affissa sulla cosiddetta casa dell’accalappia topi. Un fatto di cronaca traslato via via in fiaba, nella tradizione orale prima e nella raccolta “Saghe germaniche” dei Fratelli Grimm poi.
Ma cosa è successo ai bambini di Hamelin? Dove finisce la realtà e inizia la fiaba?
Il pifferaio, come artista, è una figura che cambia di segno, perché il suo rapimento attraverso la musica è uno strappare i bambini ai divieti e alla troppa protezione che non li fa crescere e, allo stesso tempo, innesca una profonda riflessione sul ruolo dell’artista nella società di oggi.
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uno spettacolo di Tonio De Nitto ispirato a “Il pifferaio magico” dei Fratelli Grimm | con Fabio Tinella | drammaturgia e regia Tonio De Nitto | dramaturg Riccardo Spagnulo | musiche originali Paolo Coletta | voiceover Sara Bevilacqua | sound designer Graziano Giannuzzi | scena lole Cilento | burattini Michela Marrazzi | luci Davide Arsenio | costumi Lapi Lou | assistente scenografa Cristina Zanoboni | costruzione scenica Luigi Di Giorno | cura della produzione Claudia Zeppi | amministrazione Emanuela Carluccio | distribuzione Francesca D’Ippolito | produzione Factory compagnia transadriatica (Lecce) – Fondazione Sipario Toscana | con il sostegno di Segni new generations festival
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teatro d’attorə e burattini – tout public dai 5 anni
dom 26 ott | ore 17.00 e 18.30
lun 27 e mart 28 ott | ore 10.00 e ore 11.30
FLORIAN ESPACE
Le avventure delle sorelle e dei fratelli Pollicicchio
“C’erano una volta, in un tempo lontano, 4 sorelle e 3 fratelli. Quello era un tempo strano, in cui c’era una grande carestia, la carestia più grande di tutti i tempi, ma anche quella era una strana carestia. Difatti, non era il pane a mancare, quello che mancava era la vita. Perché in quel tempo strambo, a causa della Grande Paura che incombeva, i bambini e le bambine trascorrevano tutto il tempo in casa, senza più conoscere le cose del mondo.”
Così comincia la storia delle sorelle e dei fratelli Pollicicchio che decidono di lasciare la casa e attraversare il bosco in nome della libertà e dell’avventura. Incontreranno diversi personaggi: Fiori, Volpe, Albero, Vento, Lupo e infine Casa dell’Orco ed ognuno di loro gli parlerà della propria Grande Paura. Uno spettacolo per superare le paure e riflettere sulla fratellanza e la sorellanza di tutte le creature.
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ispirato alla favola di “Pollicino” | di e con Nadia Casamassima | disegno dal vivo Rosita Uricchio | regia Andrea Santantonio | produzione IAC Centro Arti Integrate (Matera)
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teatro di narrazione e immagini dal vivo – dai 5 anni
dom 9 nov | ore 17.00
lun 10 nov | ore 10.00
FLORIAN ESPACE
Favole al telefono
Il protagonista è il gioco, come punto d’incontro tra la realtà seria e la grammatica dell’immaginazione: nell’ottica rodariana, è l’occasione per uno sguardo amorevole, ironico e di alto senso morale su ogni umanità.
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liberamente ispirato all’opera di Gianni Rodari | con Santo Cicco, Laura Tiberi e Roberto Mascioletti | costumi Antonella Di Camillo | scene Santo Cicco | pupazzi Wally Di Luzio | ideazione e regia Mario Fracassi | produzione Fantacadabra/TSA (Avezzano/L’Aquila)
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teatro d’attorə con pupazzi e musica dal vivo – dai 4 anni
dom 16 nov | ore 17.00
lun 17 nov | ore 10.00
AUDITORIUM FLAIANO
Ritorno ad Oz
Dopo molti anni Dorothy Gale, ormai anziana e smemorata signora della Grande Mela, torna nella sua vecchia casa del Kansas, accompagnata dal fido badante portoricano Pedro. Una notte, il Taglialegna di latta torna a farle visita con una notizia allarmante: nel meraviglioso mondo di Oz sta per scoppiare una guerra che solo lei ha la possibilità di scongiurare: una guerra tra lo Spaventapasseri, re dei Munkin, e Leone, re degli abitanti della foresta.
La semplice trama, se da una parte si presenta come un’occasione per riflettere su tematiche come l’altruismo, la cooperazione e la pace, dall’altra vuole essere un inno alla fantasia che si nutre di racconti e di ricordi, e che ci deve accompagnare in tutte le fasi della vita.
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scritto e diretto da Gigi Palla | con Gabriela Praticò e Gigi Palla | costumi, sagome e pupazzi di Amedeo D’Amicis | produzione di 2GIGA (Cerveteri-Roma) | progetto Finalista Nuovo Teatro 2020; spettacolo Vincitore del Premio “Rosa D’Oro 2022” al 40° Festival Nazionale del Teatro per i Ragazzi di Padova; spettacolo Vincitore del Premio Otello Sarzi 2023
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teatro d’attorə con pupazzi – dai 4 anni
mart 18 nov | ore 10.00
AUDITORIUM FLAIANO
Circo Miranda
Miranda è una bambina che cresce in uno chapiteaux da circo piantato nel bel mezzo di un’isola, sotto lo sguardo amorevole di Prospero, suo padre, e in compagnia dell’amico Calibano, il clown. Dentro a questo cerchio magico il tempo scorre tra esercizi di equilibrismo, acrobazie, melodiose canzoni che provengono dai quattro angoli del mondo, ma ad un certo punto Miranda sente il desiderio di viaggiare veramente, di conoscere le città di cui ha sempre sentito parlare, di incontrare altre persone.
Quando i fari sono spenti, Miranda, ormai una ragazza, cuce in segreto un abito tutto per sé e nelle pieghe della stoffa ripone una nuova immagine di lei, più libera, più adeguata ai suoi desideri.
Come comunicarlo a Prospero? Il capocomico che ha calcato le scene dei più importanti teatri, il padre amorevole che ha costruito un mondo intorno a lei? Ecco che all’orizzonte si addensano nubi nere che annunciano la tempesta.
Soffierà vento contro la tenda per rendere i suoi personaggi più veri, per lavare il cerone dai loro visi e permettere a Prospero di confidare infine il suo segreto, la misteriosa storia che li ha condotti all’isola, e a Miranda di realizzare il suo più profondo desiderio.
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liberamente ispirato a “La Tempesta” di W. Shakespeare | di Marco Lucci e Beatrice Ripoli | regia Beatrice Ripoli | con Andrea Brugnera, Enrico De Meo, Maria Irene Minelli | scenografia in collaborazione con Zaches Teatro e Accademia di Belle Arti di Firenze | luci Giuseppe Bernabei | musiche originali Gianfranco De Franco | costumi Beatrice Ripoli e Kim Hyoung Hui | triciclo di scena Alejandro Percivati e Marco Lucci | burattini Marco Lucci | coreografie Maria Irene Minelli | produzione Fontemaggiore (Perugia)
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teatro d’attorə e clownerie – dai 7 anni
dom 23 nov | ore 17.00
lun 24 nov | ore 10.00
AUDITORIUM FLAIANO
Tuttatesta
La città dei Tuttatesta è composta e ordinata e gli abitanti sono felici di passare il loro tempo nel comfort delle loro case. Un giorno però arriva un ospite inatteso che turba la tranquillità dei Tuttatesta. Con il tempo questo imprevisto innesca una crisi della loro città, a tal punto che tutti sono costretti a ricorrere alla violenza verbale nei confronti del diverso. Tutti si coalizzano per distruggere moralmente e cacciare l’ospite inatteso, ma col tempo ognuno è costretto a rivedere le proprie certezze. L’odio, la diffidenza e l’ostilità cedono il passo al cambiamento. Ricco di giochi di parole, metafore e ritmo apre una riflessione ironica sul razzismo, sulla discriminazione e sulle paure che assillano il tempo presente.
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di e con Davide Calvaresi | produzione Fontemaggiore (Perugia)
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videoteatro per bambinə e non solo – dagli 8 anni
dom 30 nov | ore 17.00
lun 1° dic | ore 10.00
FLORIAN ESPACE
Il Baule di Natale
Aprire un grande baule è come esplorare un grande mare, un cielo stellato, un pozzo profondo, il Polo Nord, il sacco di Babbo Natale. Ci trovi cose dimenticate, storie da raccontare e già raccontate, domande a cui dare risposte come: Quanti anni ha Babbo Natale? Il Natale è vicino e Selly e Gabriele decidono di aprire il grande baule dimenticato in soffitta. Quante sorprese! Troveranno bufere di neve, un pacchetto misterioso, la luce brillante della Stella Polare…“Dentro la notte ci sono le stelle si tengono per mano come sorelle; dentro il baule un cuscino di neve; che il Natale sia per tutti dolce, lieve; dentro al cuore ci son desideri coltiviamoli bene che diventano veri”.
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messa in scena a cura di Aurelia Pini | con Gabriele Bajo e Selvaggia Tegon Giacoppo | produzione Teatro del Buratto (Milano)
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teatro d’attorə – dai 3 anni
dom 14 dic | ore 17.00
lun 15 dic | ore 10.00
AUDITORIUM FLAIANO
Pollicino Dorè
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testo Marco Renzi | regia Stefano Tosoni | con Elena Cupidio ed Enrico Verdicchio | produzione Proscenio Teatro (Fermo)
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teatro d’attorə, oggetti e proiezioni – dai 4 anni
dom 22 febb | ore 17.00
lun 23 febb | ore 10.00
AUDITORIUM FLAIANO
C.I.U.R.M.A. Pendagli da forca
Silvio e Francesco sono due bambini “troppo cresciuti”, due adulti che volevano fare i pirati ma che sono diventati grandi senza realizzare nessuno dei loro sogni. L’irruzione nelle loro vite di un pappagallo parlante femmina venezuelano porta loro come per magia una seconda possibilità di vivere le avventure che non hanno mai avuto. L’animale infatti, dopo una rocambolesca evasione dallo zoo cittadino, vuole mettere insieme una ciurma dei pirati per andare a cercare un tesoro, del quale ha rubato la mappa. Solo il coraggio, lo spirito di gruppo, il gusto per l’avventura, e tutti i valori della pirateria potranno aiutare l’improbabile ciurma a ritrovare il tesoro e riscattare così insieme i sogni d’infanzia perduti.
Nelle isole che incontreranno nel corso della loro ricerca, i tre si troveranno davanti a situazioni di ingiustizia: oppressione, distruzione dell’ambiente, negazione del legame umano e dell’amicizia in nome della competizione. Bisognerà affrontarle con quell’anticonformismo, quel gusto per la libertà e quel pizzico di spavalderia che solo dei veri pirati possono avere, per poter trovare su ogni isola un indizio che li avvicinerà al tesoro.
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regia, di e con Francesco Bianchi, Silvio Impegnoso e Arianna Primavera | musiche originali Alberto Marras | luci Giuseppe Bernabei | un ringraziamento speciale a Simone Tangolo e Lisa Tonelli | produzione Fontemaggiore (Perugia) | con il sostegno di Scenario ETS e Teatro Due Mondi – Residenza per artisti nei territori (Faenza)
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teatro d’attorə – dai 6 anni
dom 8 mar | ore 17.00
lun 9 mar | ore 10.00
AUDITORIUM FLAIANO
Bagno Borbonico
un tuffo nel passato
Un prigioniero in abiti d’epoca dietro le sbarre accoglie lo stupito pubblico di ragazzi e famiglie e lo invita ad avanzare, ad addentrarsi in quello che una volta è stato un carcere molto duro, un bagno penale, il Bagno Borbonico, appunto. Il prigioniero è Antonio De Cesaris, un patriota che al sogno dell’Italia unita ha dedicato la sua gioventù e 5 anni di prigionia in uno dei carceri più malsani del Regno di Napoli, nella piazzaforte di Pescara. Ora è tornato per raccontarci la sua storia e quella dei suoi compagni di sventura proprio tra quelle umide mura, testimoni di grandi sofferenze e di non perdute speranze. Il Museo del Risorgimento tornerà ad essere il Bagno Borbonico, lontano nel tempo ma assolutamente presente e autentico nello spazio.
Bagno Borbonico è uno spettacolo site-specific ovvero un lavoro creato su misura per il Museo delle Genti dal Florian Metateatro Centro di Produzione Teatrale e frutto di una intensa collaborazione tra operatori del Museo e artisti del Florian. Uno spettacolo che parla della nostra Città e della sua lunga e misconosciuta storia, ambientato in uno dei pochi luoghi di Pescara capace di testimoniare di un passato e di una identità. E proprio nell’Ala Risorgimentale del Museo delle Genti d’Abruzzo, ovvero nel luogo reale del carcere Borbonico di Pescara, prende vita lo spettacolo.
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testo e regia Giulia Basel | con Umberto Marchesani | ambiente sonoro Globster | ricerca storica Letizia Lizza | in collaborazione con Museo delle Genti d’Abruzzo | produzione Florian Metateatro Centro di Produzione Teatrale (Pescara)
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teatro d’attorə site-specific – dagli 8 anni
sab 21 mar | ore 17.30
giov 19 e ven 20 apr | ore 11.00
MUSEO DELLE GENTI D’ABRUZZO
Pìnolo
Pìnolo è uno spettacolo di teatro e danza che vuole parlare ai bambini e alle bambine dell’importanza di essere liberi, di poter scegliere. Pìnolo unisce l’esperienza autobiografica dei due attori al racconto di una fiaba: quella di Pina, una bambina esclusa da amici e genitori che non riescono a capirla, semplicemente perché le piace giocare più a Star Wars che con le bambole e al rosa preferisce l’azzurro. Pina si rifugia così sotto il Grande Albero, pensa finalmente di aver trovato il proprio spazio di libertà, ma continua a sentirsi sola. Pian piano, grazie all’amicizia con una pigna, ai saggi consigli del pino e all’incontro con una lumaca, Pina riesce a capire come tornare dai propri simili, senza dover rinunciare a fare ciò che desidera. Lo spettacolo vuole abbattere stereotipi e pregiudizi, facendo capire a bambini e bambine che, se a volte si sentono esclusi, devono avere la forza di parlare, di esporsi, senza chiudersi in sé stessi, senza fingere di essere ciò che non sono, imitando gli altri e rinunciando alla propria libertà. Inoltre, non ci sono musiche registrate, ma tutto l’ambiente sonoro è realizzato live, usando strumenti come calimba, tamburello e kazoo o il suono generato da oggetti ed elementi naturali.
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di e con Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich | e con Noemi Piva | scena RI.CREATIVITY di Rossella Amoretti, Francesco Persico | oggetti di scena Leo Paride Matteo Pallotta | costumi Gabriella Manente | luci Chiara Saiella | foto Simone Galli | produzione Ruotalibera Teatro (Roma)
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teatro d’attorə e danza – dai 6 anni
dom 19 apr | ore 17.30
lun 20 apr | ore 10.00
FLORIAN ESPACE
Tuttə a Teatro!
con le Famiglie e con le Scuole
2025/2026
direzione artistica Giulia Basel // referente scuole Emanuela D’Agostino // staff Cristiana Di Giovanni, Anna Paola Vellaccio, Umberto Marchesani // collaborazione tecnica Fabrizio Pronio // ufficio stampa Cecilia Buccioni // coordinamento comunicazione Chiara Sanvitale // foto e social media Mara Patricelli // responsabile video Alessio Tessitore // progetto grafico Clarice
