Bagno borbonico
un tuffo nel passato
con Umberto Marchesani
ricerca storica Letizia Lizza
voci fuori campo Massimo Vellaccio e Giulia Basel
ambiente sonoro Globster
luci Renato Barattucci
organizzazione Emanuela D’Agostino
ideazione e progetto culturale del Museo del Risorgimento Ermanno De Pompeis
produzione Florian Metateatro
Un prigioniero in abiti d’epoca dietro le sbarre accoglie lo stupito pubblico di ragazzi e famiglie nell’ala risorgimentale del Museo delle Genti d’Abruzzo e li invita ad avanzare, ad addentrarsi in quello che una volta è stato un carcere. Un carcere molto duro, un bagno penale, il Bagno Borbonico, appunto. Il prigioniero è Antonio De Cesaris, un patriota che al sogno dell’Italia unita ha dedicato la sua gioventù e 5 anni di prigionia in uno dei carceri più malsani del Regno di Napoli, nella piazzaforte di Pescara.
Ora è tornato per raccontarci la sua storia e quella dei suoi compagni di sventura proprio tra quelle umide mura, testimoni di grandi sofferenze e di non perdute speranze. Il Museo del Risorgimento tornerà ad essere il Bagno Borbonico, lontano nel tempo ma assolutamente presente e autentico nello spazio.
Bagno Borbonico è uno spettacolo site-specific ovvero un lavoro creato su misura per il Museo delle Genti dal Florian Metateatro Centro di Produzione Teatrale e frutto di una intensa collaborazione tra operatori del Museo e artisti del Florian. Uno spettacolo che parla della nostra Città e della sua lunga e misconosciuta storia, ambientato in uno dei pochi luoghi di Pescara capace di testimoniare di un passato e di una identità.
E proprio nell’Ala Risorgimentale del Museo delle Genti d’Abruzzo, ovvero nel luogo reale del carcere Borbonico di Pescara, prende vita lo spettacolo.
Bagno Borbonico è nato da una prima collaborazione sul bagno penale di Pescara tra la Compagnia e il Museo realizzata nel 2011 in occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, dalla quale sono scaturiti gli schermi parlanti con le voci degli attori del Florian, che sono un’acquisizione permanente del Museo. Dalla sua creazione nel 2013 lo spettacolo è stato ciclicamente rappresentato più volte sia in matinée per le scuole che in pomeridiana per tutto il pubblico, sempre rigorosamente nell’Ala Risorgimentale del Museo delle Genti d’Abruzzo. Ai due enti promotori si è aggiunta la partecipe collaborazione dell’Associazione PescaraTutela.
teatro d’attorə
tout public dagli 8 anni
